Indomito, fiero...
Indomito, fiero
di sé, rigato in volto
d’una cicatrice scura,
unghia d’un tempo femmina, colatura
del bronzo, scarmigliata
immobile capigliatura,
così l’eroe trasmutato
d’una in altra natura,
non eterna, soltanto
un poco più duratura...
Le mura del presidio a picco sul lago,
da cui pescava il colonnello talvolta
un pesce gatto o qualche vaironcello
a una lenza lunghissima, sottile
bava di ragno al sole, ed i fucili
bruniti in croce sul cappello;
ci venne il re gambicello,
e gli dissero: va bene,
fin qui ci hanno cacciati ma qui si
tiene:
e c’è rimasto un cartello...