San Gaudenzio e le vipere


I

Presso la casa (amicorum commodo

scolpito nella pietra qualche nobile

veneziano lasciò) dove

il vecchio Iose distillava le prugne

una stanza ideale ora s’appresti

traversando il paese

di San Gaudenzio mangiatore di vipere

per riposo di tanto

ripetuto esercizio di sopravvivere...


II

Il vecchio Iose che distillava di tutto

non getta più la frutta nel calderone,

né conforta di zucchero le api

smagrite dai rigori della stagione.

Qui non ci sono vipere, le maledisse

San Gaudenzio oppure se le mangiò

leggendo il libro del creato la sera

come un santo eremita quale fu:

ma la strada la fece Napoleone...