Esercizio con eremita e un gatto (Ultime, 2)
Non cercava Dio in solitudine
Sulle rocce dai viventi
Derelitte fra l’incudine
Del tempo e il martello degli elementi
Non cercava la beatitudine
L’eremita negli stenti
Come la moltitudine
Credula credeva dei credenti
In realtà non voleva altro che essere
Estraneo ai suoi simili illudersi
D’avere la memoria tronca
Una volta per sempre del malessere
Delle vecchie noie chiudersi
Col gatto a sera nella sua spelonca