Frammento della carne in scatola  (Di là da Ciccio Pennello, 1)

Raffinati cultori di carne in scatola

Sentivo lodare la fornitura

Dell’Esercito circa anni sessanta

Anche in padella con verdure più

Scura di quella sul mercato con vini

Sfusi tappati con un dito d’olio

Da risucchiare col cotone idrofilo

A nord-est attendevano ben muniti

Di scatolette e buste di cordiale

Per la guardia di notte e cioccolato

Fondente delizia di marescialli

Fra colline vocate al Cabernet Frank

Che l’armata orientale battesse un colpo

Forse qualcuno s’aspettava che

Arrivasse un signore con la feluca

Srotolando una specie di pergamena

Davanti a un coro di dignitari distratti

Dagli odori del pranzo diplomatico

Lamentando che il lusso malinteso

Cancelli la frittata con le erbette

A favore d’insipidi pesci bolliti

Con salse da manuale di bon ton

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .