Lezione di doppio senario (Esercizi di metrica e altri divertimenti, 6)
Tiranno va bene buffone pazienza
Che butti nel cesso pudore e decenza
Che rubi a man salva che il popolo spelli
Che mandi in Senato cavalli e porcelli
Che faccia tuonare da tutte le sedi
La voce ispirata dei suoi leccapiedi
Di tutto può avere dal popolo bue
Perdono che in fondo le colpe son sue
Ma se l’imbecille venuto al tramonto
Quand’è il suo momento di chiedere il conto
Reggendosi al trono va fuori di testa
E fa mitragliare chiunque protesta
E uccide il suo popolo che l’ha abbandonato
Gli va ancora bene se è solo impiccato.