Canzoncina dell'inscatolatore


Per tenere viva la fiamma

pilota del mio bruciatore

dovevo pur darmi un programma

contro i danni del malumore:

metterò l’anima in vendita

e andrò a vivere di rendita

alle Canarie come un vecchio saggio

e starò come un topo nel formaggio.

 

E per dire la mia opinione

agli amici rimasti indietro

metterò a punto un’invenzione

che gli ricordi il vecchio Pietro,

e con questo macchinario

tutti i giorni del lunario

farò puzzette in scatola col tappo

con una pratica apertura a strappo.

 

Alle Canarie col mio amore

me la voglio proprio godere,

e con il mio inscatolatore

per dire a tutti il mio parere,

e agli amici manderò

degli artistici platò

con l’aereo postale in pacco omaggio

con tutti i documenti di viaggio.

 

E appare chiaro con la forza

dell’evidenza a chi ha studiato

che la scatola è vana scorza,

ma dentro c’è il significato,

e chi vuole se l’indaghi

consultando maghe e maghi,

mentre me ne starò a prendere il sole

e la mia la dirò senza parole.