Il punto d'equilibrio


Ho sempre ritenuto un’ingiustizia

che la acca venisse prima della i,

ed ho avuto non pochi dispiaceri

per la erre che viene prima della ti.

La precedenza all’inizio dell’alfabeto

mi pareva un indizio di nobiltà,

ma ero certo che la scala dei valori

si rovesciasse dopo la metà.

 

Ma ciò che più m’ha tenuto in pensiero

era trovare il punto d’equilibrio

da cui tale gerarchia si dirama:

intorno a quello spazio mi perdevo

fantasticando d’un sofisma freddo

come il ghiaccio, sottile come una lama.